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Di recente ho letto il famosissimo romanzo di D'Annunzio: "Il Piacere". Non so se voi l'abbiate letto e, soprattutto, cosa pensaste del romanzo prima e dopo averlo letto. Posso dire che ho sempre rifiutato di leggerlo perchè lo credevo scabroso, ma mi sbagliavo. E' (qualcuno mi dice come si accenta la "e" con l'acceto grave? Mi esce solo questa "É" qui!) uno splendido romanzo, non a caso una perla della letteratura italiana. Credo che molti di voi conosceranno già la trama: racconta di Andrea Sperelli, un nobile - conte d'Ugenta, per la precisione - che, a causa degli insegnamenti del padre, ormai defunto, vive la vita con un unico ideale e un unica virtù, quella che dà il titolo al romanzo (per l'appunto, il "piacere"). Per Sperelli il piacere è mutevole e camaleontico - come egli stesso definirà poi se stesso, ma non temete, non vi dirò nulla che possa rovinarvi la lettura - pertanto va sempre ricercato in nuove sfide e specialmente in nuove donne. L'avete letto? Lo leggerete? Vorrei un vostro parere.
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Se me lo presterai lo leggerò (: Sai quanto tu mi abbia già interessata parlandone mentre lo leggevi!
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Te lo presterò volentieri! Se poi andrai a vivere a Roma, quel libro te la farà amare ancora di più!
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oh! *-* Bello sentirlo! Adesso mi hai messo ancora più curiosità xD
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3 replies since 1/9/2014, 20:49 60 views
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